ANTIFASCISMO LUNGO L'ARNO
Sul ponte Vespucci e in data 5 marzo il venditore ambulante senegalese Idy Diene è ucciso dagli spari del pensionato Roberto Pirrone. Nasce pertanto spontaneo il collegamento coi fatti recenti di Macerata, dove tale Luca Traini a bordo di un auto in corsa tirava a segno su ogni africano per strada. La enclave rossa di Firenze quindi immediatamente si mobilita, la solidarietà con la comunità senegalese sgorga spontanea nei sensibili animi dei multiculturalisti, arrivano pullman e treni da tutta l'Italia antifascista per unirsi alla grande manifestazione indetta sabato 10/3 . Per Firenze si snoda dunque un corteo di oltre 10.000 persone, copia e incolla di quello organizzato a Macerata il mese prima. "Siamo tutti antirazzisti e antifascisti" proclamano gli striscioni in testa al corteo. Stavolta il sindaco PD Nardella non è coperto di sputi e offese e gli è pure concesso di mescolarsi tra la folla. Felicissimo per l'onore accordatogli, promette cerimonia funebre uf...